Commander Keen 1: Marooned on Mars

Recensione del gioco

Keen è un ragazzino normale. Vive con i suoi genitori in una casa, legge un sacco di fumetti, in una baracca dietro casa è un razzo spaziale. Ok, forse un po' più intelligente (appassionato). Un giorno i brutti ragazzi verdi stanno preparando un attacco per governare la Terra e il loro centro di pianificazione strategica determina che l'ordine è stato lanciato con successo, è necessario eliminare la più grande minaccia potenziale. Niente armi nucleari. Appassionato. Così carina Keena rapita e privilegi sul pianeta. Eppure sicuramente sperpereremo tutte le parti necessarie del razzo sulla superficie del pianeta. Ma Keen fa schifo ed è determinato a mostrargli cosa succede. E a questo punto diventi un Keen.

Il comandante Keen è bloccato su Marte. Se vuole lasciare questo pianeta inospitale, dovrà attraversare otto fortezze (o quindici, a seconda di come conti). Da qualche parte al loro interno sono nascoste le parti necessarie per riparare la sua astronave.

Non è un compito facile. Puoi salvare solo sulla mappa del mondo e il povero Keen non sopporta nulla. Sebbene il personaggio abbia diverse vite, queste rappresentano solo il numero di tentativi rimanenti per completare il gioco. Ogni errore grossolano è quindi seguito dalla morte e dal riavvio del livello. Inizia senza armi, quindi tutto ciò che devi fare è stare lontano dai nemici ed essere costantemente in movimento. Anche con una pistola la vita non è più facile. Le munizioni sono disperatamente basse e ne ho sprecate la maggior parte. La prima parte è di gran lunga la più semplice della trilogia introduttiva.

Le fortezze sono piuttosto vaste, quindi l'esperienza di gioco prevede anche la ricerca della strada giusta. Decisamente frustranti sono i necessari salti nel vuoto, che regolarmente portano a una morte miserabile. Rinfrescante è la barra della campana, che rende accessibili anche piattaforme altrimenti irraggiungibili.

Il primo episodio non impressiona per la grafica, la meccanica non convenzionale o le location accattivanti. La storia ha un certo interesse, ma come spesso accade nei platform, difficilmente passa in secondo piano.