Elvira

Genere:

RPG

Anno:

1990

Sviluppatore:

Horror Soft

Editore:

Accolade

Prospettiva:

1a persona

Tema:

Elementi del puzzle, Fantasia, Orrore

Rilasci:

DOS (1990), Amiga (1990), Atari ST (1990), Commodore 64 (1991)

Conosciuto anche come:

Elvira: The Fantasy Adventure, Elvira: Mistress of the Dark

Il gioco in cui entrare nel posto sbagliato significava una morte dolorosa e straordinaria. Un gioco che ha la stessa atmosfera e stile della stessa protagonista: Elvira. Il problema con questi vecchissimi giochi di ruolo è che è piuttosto difficile trovarne i contro, soprattutto quando nel loro periodo di massimo splendore praticamente nessuno li notava. Dal punto di vista odierno, uno svantaggio minore sarebbe forse un controllo un po' più complicato e un orientamento peggiore nello spazio tra le stanze. Ma ora passiamo alla storia. Elvira ha un piccolo problema. In un certo senso ha scoperto un grande castello e vorrebbe rifarlo a sua immagine: una casa accogliente è sempre una buona idea. Ma si tratta di Elvira, e così ha inavvertitamente risvegliato la regina Emalda, che marciva lì da centinaia di anni. E centinaia di anni di regine in decomposizione non andranno al salone di bellezza dopo essersi svegliate. No. Tali regine, quando si svegliano, non pensano ad altro che al dominio del mondo. L'unico modo per fermarlo è una pergamena speciale nascosta da qualche parte nel castello. Ma c'è un piccolo problema... il castello dispone di 800 stanze piene di trappole pericolose e creature meravigliose. Ma chi non aiuterebbe la cara Elvira, basta guardare i suoi occhi e innamorarsi!